Il Risk Manager
L’impresa è un fenomeno complesso. Rappresenta interessi patrimoniali, situazioni inerenti al mondo del lavoro, normative di rispetto della sicurezza dei dipendenti e dei rischi ambientali.
Il Risk Manager: cosa fa
Il Risk Manager lavora sul rischio, ovvero sulla possibilità che si verifichino uno o più eventi dannosi, di qualsiasi natura e per qualsiasi causa. Effettua quindi un processo di mappatura, analisi e stima valutativa dei rischi cui l’azienda è sottoposta al fine di intraprendere un percorso virtuoso volto a:
- aumentare il grado di consapevolezza dei rischi
- decidere l’eventualità di interventi di prevenzione che riducano la probabilità degli accadimenti dannosi
- decidere cosa assicurare e in che misura auto ritenere il rischio
- conoscere quanto resta escluso dalle coperture in essere affinché diventi argomento di costante monitoraggio
Il ruolo del Risk Manager
Dopo il processo di mappatura il Risk Manager:
- ottimizza i centri di costo
- ottiene migliorie normative nei contratti assicurativi in essere
- ove conveniente sceglie players e partners internazionali
Redige inoltre le linee guida utili a gestire in maniera consapevole i Piani di crisi, quando fatti straordinari possano pregiudicare o abbiano pregiudicato il patrimonio aziendale.
Infine si occupa dell’analisi e certificazioni del Rischio quali strumenti di supporto all’attività obbligatoria del Collegio dei Sindaci.
Il Risk Manager nel Privato
L’attività di consulenza e assistenza del Risk Manager si estende altresì al Settore Privato, guidando il consumatore nell’analisi dei suoi reali bisogni e trovando quindi soluzioni commisurate alle esigenze e alle disponibilità anche economiche del cliente.
Al cliente, sia Azienda o Privato, in caso di sinistro il Risk Manager fornisce, con l’assistenza di periti qualificati, consulenza nell’istruttoria, gestione e liquidazione del danno.